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I progetti del Rotary Club Bra

I principali progetti dell'anno rotariano 2019-2020 sono: 

  • Targa in ricordo di Giovanni Piumati

  • Pane per i tuoi denti

  • Conferenze culturali aperte

  • Sito web del Club

  • Avvio del progetto pluriennale "L'albero della vita"

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Progetti: Di cosa ci occupiamo

In sintesi

FINALITA’

- Fare  service attraverso la cultura, che è come seme che germoglia, lievito che fa crescere le persone, dà dignità e libertà contribuendo a rimuovere le cause strutturali del bisogno.

- Impegnarsi in modo corale  verso l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, il quale“riscuote vantaggi ambientali, economici e sociali” (dal documento sulla sostenibilità in myrotary.org)

- Fare Rotary e far conoscere il Rotary: con metodi coinvolgenti, non rituali né autoreferenziali.


1. TARGA  in RICORDO di GIOVANNI  PIUMATI: Bra onora lo studio, la ricerca!

Realizzazione ed esposizione di una TARGA in  RICORDO  di questo illustre cittadino braidese, studioso ed editore dei codici di Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della morte del genio toscano: un microchip con la versione digitale del Volo degli uccelli studiato e pubblicato da Piumati si trova su Marte portato alcuni anni or sono da una missione della NASA e dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, del Quartiere, della Popolazione, delle Scuole.


2. PANE per i tuoi DENTI: educazione alimentare-ambientale-civica per la SOSTENIBILITA’

- E’ un progetto diretto ai bambini dai 3 agli 8 anni (1300 circa) di Bra e frazioni, ai genitori e agli insegnanti;

- svolto in collaborazione con Scuole, ASL CN2, Comune di Bra, Università di Scienze Gastronomiche;

- con interventi dei nostri soci, dentisti e medici, sia nelle assemblee degli insegnanti e dei genitori sia nelle aule sui temi dell’igiene orale (la carie è la malattia più diffusa al mondo) e sullo stretto legame fra cibo e salute nostra (igiene orale, compresa), dell’ambiente e degli altri;

- in vista dell’obiettivo: educare a capire qual è il cibo vero, quello che nutre e fa bene a noi, all’ambiente e agli altri, e ad adottare comportamenti corretti scegliendo il cibo sostenibile, buono, pulito e giusto.

L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha curato la formazione degli insegnanti e i laboratori sensoriali per i bimbi dai 3 ai 5 anni: il palato è educato al gusto, il cervello è informato.

Forte impatto e ottimi risultati, documentati, nei comportamenti di bambini, insegnanti e famiglie.


3. C I C L O  di C O N F E R E N Z E   C U L T U R A L I  APERTE alla POPOLAZIONE

Conferenze di docenti universitari e in collaborazione con Comune di Bra sui seguenti temi:

- Il cibo: a cosa serve? Cinzia Scaffidi, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

- Cittadini e informazione in rete:le fake news, Lorenzo Magnea, Università di Torino

- Storia e creatività dell’Homo sapiens: un intimo intreccio con la Tavola periodica degli elementi, Adriano Zecchina, Università di Torino, accademico dei Lincei.

Pubblico presente in ogni conferenza: 250-300 persone.

Annullate le altre due conferenze programmate in Marzo e in Aprile, per emergenza Covid 19.


4. R E A L I Z Z A Z I O N E   del  S I T O  W E B   del  C L U B

E’ opera di soci Samuele Sarotto, Giuseppe Sordo, Paolo Ghi, Irene Bottero e della presidente Margherita Testa

Indirizzo: www.rotarybra.it

                         

5. AVVIO  del progetto pluriennale L’ A L B E R O della V I T A

Nel mese di Giugno 2020 viene firmato da Margherita Testa, presidente Rotary Club Bra, e da Gianni Fogliato, sindaco di Bra, il contratto di sponsorizzazione per dare vita a un Bosco urbano che occuperà un’ area di 4000 mq (circa) e sarà donato alla città; la prima pianta viene messa a dimora in sobria cerimonia il 18.VI.2020.

 Il progetto è stato curato dal socio Guido Gaia con la consulenza tecnica del dott. forestale Marco Calandri e, per la sua realizzazione, viene istituita un’apposita commissione formata dai soci Guido Gaia (progettista), Davide Borri, Michele Marengo, Silvano Melissano e Margherita Testa.

 Il progetto coinvolge sia i soci sia la popolazione mediante l’adozione di alberi, trasmettendo un messaggio di generosità e di speranza: l’albero viene considerato un simbolo del futuro.

In concreto noi proponiamo alle persone di impegnarsi verso il bello, il pulito e il giusto, perché, come sta scritto nelle finalità del progetto, “non c’è giustizia se non garantiamo alle future generazioni di poter godere di un ambiente salubre e vivibile”.

La spesa globale sarà sostenuta dal nostro bilancio, in particolare dalle adozioni, dai risparmi delle conviviali sospese nel periodo Covid-19 e dalla somma di 1814,72  euro annui, essendo stato rescisso il contratto “adozione rotonda”, da anni scaduto e privo della finalità rotariana (borse lavoro) per cui era stato sottoscritto.

Progetti: Testo
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